DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Questo itinerario ci porterà da Castro marina al Porto museo di Tricase lungo il tratto centrale del Parco Naturale “Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase”; passando dalle marine di Marittima e di Andrano. Un lungo percorso che si snoda nel paesaggio della costa rocciosa bassa e battuta dal mare e le terrazze olivetate a monte, arroccate su di un costone che qui arretra di qualche chilometro dalla linea di costa e si innalza a mo di altopiano verso i centri abitati.
L’itinerario parte da Castro Marina, dalla piazzetta antistante al porto turistico, seguendo il Sentiero dell’Argentiera (PNR COL L08) un sentiero costiero che si dilunga sulla costa bassa, direzione Sud. Percorrendolo per circa 6 km si raggiunge l’insenatura dell’Acquaviva, che si apre nella porzione terminale del Canalone omonimo. Questo canyon naturale, frutto dell’azione erosiva dell’acqua, dal centro urbano di Marittima degrada in pendenza fino alla spiaggetta e prosegue anche in ambiente sub-marino, a testimoniare che qualche migliaio di anni fa il livello del mare era più basso dell’attuale. Mettendo a mollo i piedi si avvertono le polle sorgive che hanno una temperatura più bassa rispetto all’acqua del mare. Nei tempi passati e sino agli anni ottanta vi si approdava con le piccole barche con scala d’alaggio per i pochi pescatori locali ed hobbisti; si intravedono ancora infatti i legni incastonati nello scivolo utilizzati per le imbarcazioni quando venivano tirate in secco.
L’itinerario continua quindi sulla costa, caratterizzata da una tipica scogliera mediterranea, con pozze di marea e rocce calcaree colonizzate nel primo tratto da vegetazione pioniera come il finocchio di mare, la salicornia e lo statice. Si prosegue sempre lungo la scogliera percorrendo il Sentiero dell’Acquaviva (PNR COL H09) per circa 1km, prima di risalire sulla porzione alta attraverso il Sentiero Natura Belvedere (PNR COL H06), dove si potrà ammirare lo splendido panorama sulla costa adriatica dal “Belvedere dei frutti minori” a Marittima. Si percorre un piccolo tratto sulla Via Arenosa che dal paese porta a mare e si incontra a sinistra il Sentiero Vicinale Tutt’osse – Capolupo (PNR COL H05); spingendosi verso il margine dell’altipiano, sarà possibile anche visitare Torre Capo Lupo, la splendida torre costiera che domina sui terrazzamenti di olivo e di macchia mediterranea. Da qui l’itinerario prosegue verso Sud percorrendo il Sentiero Tratturo Tarichi (PNR COL H01) e poi scende verso la marina di Andrano attraverso il Sentiero Via Vecchia Mare (PNR COL G04). E’ la volta del Sentiero dei terebinti (PNR COL G03), attraversando la porzione mediana della serra i cui pendii degradano dolcemente verso mare, immersi in un ambiente caratterizzato da alberi ed arbusti di terebinto (Pistacia terebinthus) e carrubi (Ceratonia siliqua), in un contesto vegetazionale dominato dalla macchia mediterranea con elementi tipici come il mirto, lentisco ed olivastro. Da qui si risalirà il versante costiero verso il Sentiero Tratturo Saccuddi (PNR COL G02) detto anche “delle antiche rotte“, che si immette così nella porzione più alta della Serra del Mito. L’itinerario si arricchisce di architetture rupstri con piccole pajare, muretti e specchie di pietrame a secco che richiamano un passato rurale fatto di olivi ma anche di raccolta ed essiccazione di carrube e fichi. Dal Sentiero del Mito (PNR COL F31) che si dilunga sulla porzione alta della Serra del Mito, in posizione panoramica rispetto alla costa adriatica, si attraversa un ambiente caratterizzato da gariga e pseudosteppa con elementi vegetazionali caratteristici come il Salvione giallo, il Cisto, ma anche la Scilla marittima (Drimia maritima) conosciuta anche come cipolla di mare (cipuddhazzu) ed il comune “uluzzo” ovvero l’asfodelo mediterraneo.
Superata Torre del Sasso, passando così nel Comune di Tricase si prende il sentiero in direzione sud e si scende al disotto della scogliera continuando poi parallelamente alla linea di costa fino ad incrociare la strada comunale Magnoni; la si percorre sempre in direzione sud fino al bivio con Via Borgo pescatori prendendo a sinistra in direzione mare. La strada porta direttamente al Porto di Tricase dove è possibile visitare ed entrare nella suggestione e nella storia del Porto museo, con le diverse strutture che in questi anni sono state valorizzate e rese fruibili per gli studiosi, turisti e per la popolazione locale; tra queste l’Avamposto di mare, Il Museo delle imbarcazioni e l’arte marinaresca, la Rena e le sette bocche, il Cisternone del Porto. In questa interessante località termina l’Itinerario del Mito.
ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DELL’ITINERARIO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.
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Traccia dell’itinerario con punti di interesse ed altimetria
Scorri con il mouse sul grafico altimetrico per evidenziare i punti del percorso
Altitudine minima: 2 m
Totale salita: 417 m
Totale discesa: -427 m
MODALITÀ
Trekking
PARTENZA
Piazzetta del Porto turistico – Castro marina
Clicca sulla bandierina per Google Map
ARRIVO
Tricase Porto
LUNGHEZZA
14.101 Km
TEMPO DI PERCORRENZA
6 Ore e 14 Minuti
DIFFICOLTÀ
Escursionistico (E)
CHE TEMPO FA...
Clicca sul sole…
MAPPA DEI SENTIERI COMPRESI NELL’ITINERARIO
Clicca sull’hotspot rosso per accedere al singolo sentiero.
L08 Sentiero dell’Argentiera
H09 Sentiero dell’Acquaviva
H06 Sentiero Natura Belvedere
H05 Sentiero Tutt’osse – Torre Capolupo
H03 Tratturo Muntevanguni
G04 Tratturo Via vecchia Mare
G03 Tratturo la Chianca o dei Terebinti
G01 Tratturo Campomarino
F31 Sentiero della serra del Mito
F30 Sentiero Torre del Sasso
F26 Sentiero del Mito
F25 Tratturo sette Pajare
F22 Sentiero Scafarazze
F18 Tratturo Serra di Stachi
Finalmente si valorizzano le bellezze di questo antichissimo territorio. Complimenti per il lavoro!
Grazie Carlo. Ti aspettiamo per percorrere con noi i nostri splendidi sentieri.