Il Sentiero Monaci – Le Creste è uno  Sentiero escursionistico molto interessante che collega Masseria Monaci con Masseria Le Creste in località Capo d’Otranto. Il Sentiero parte da Masseria Monaci, una masseria attiva per uso turistico, localizzata proprio al di sopra della Ex Cava di Bauxite di Otranto. Da qui il sentiero, una volta attraversata la Strada Provinciale Litoranea SP87 parte e si dirige in direzione Ovest, lungo una strada sterrata che dopo 200 m svolta a sinistra in direzione Sud, costeggiando un muro di cinta di un terreno privato, prosegue per 400 m, prima di svoltare a destra sempre su strada sterrata e delimitata da muretti e vegetazione spinosa. Una volta svoltato questo sentiero prosegue costeggiando un canile comunale, non allarmatevi quindi per i cani che abbaiano, sono chiusi all’interno del perimetro recintato del canile. Superato questo tratto si svolta a sinistra e si prosegue così lungo il sentiero che da qui prosegue sullo stesso tracciato della Via Francigena, l’antichissima strada che i pellegrini cristiani percorrevano per raggiungere da Otranto il Santuario di De Finibus Terrae a Leuca, che oggi per maggior parte della sua lunghezza nel tratto adriatico passa all’interno del Parco Naturale Otranto Leuca, descrivendone se vogliamo la spina dorsale sentieristica. Questo tratto prosegue rettilineo su strada sterrata per 500m sino a raggiungere le rovine dell’Antica Abbazzia di Casole, oggi all’interno di una masseria privata , ma ben visibili dalla strada. Questa rappresenta uno dei luoghi più importanti del Salento, a livello storico, artistico e culturale. Qui è ben visibile anche la strada con lastricato romano che da Uggiano la Chiesa raggiungeva l’Abbazia da Ovest. Da qui il Sentiero prosegue sempre in direzione sud lungo una strada sterrata per 1,5 km, lungo il sentiero si incontra prima sulla sinistra una base militare con il caratteristico Radar dell ’Aereonautica Militare  a forma di cupola di colore bianco che spicca su tutto il territorio, poi sulla destra un piccolo boschetto di Pini d’Aleppo, e prosegue ancora lungo un tratturo delimitato da muretti a secco ricoperti da vegetazione spinosa e intorno una pianoro carsico su cui insiste una macchia mediterranea molto fitta. Qui il sentiero finisce congiungendosi con la direttiva del Sentiero Palascia-Sant’Emiliano che prosegue in direzione di Masseria Cippano e Porto Badisco

ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.

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