• SENTIERO ORTE - CAPO D’OTRANTO

    Otranto

DESCRIZIONE DEL SENTIERO

Il Sentiero di Capo d’Otranto è uno dei sentieri più suggestivi e rappresentativi del Parco Naturale Otranto-Leuca, la partenza  è localizzata all’intersezione di Via del Porto e Viale Martire Schito, da qui, lasciandoci alle spalle la città fortificata di Otranto con le sue alte mura e il Castello Aragonese, il Sentiero di Capo d’Otranto prosegue nel Parco Naturale lungo un sentiero sterrato costiero segnalato da quattro paletti anti-traffico. Questa risulta la porta nord del Parco Naturale e da qui il Sentiero prosegue lungo la costa in uno scenario unico, sulla sinistra la costa ed il mare e sulla destra macchia mediterranea e campi in coltivo, il sentiero risulta composto da più linee di piccoli sentieri che si intersecano disegnando però un itinerario ben preciso e facile da seguire. Dopo i primi 800 m sarà visibile in direzione SO la bellissima Torre del Serpe, simbolo di questi luoghi e della Città di Otranto. Famosa per la leggenda del Serpente, la Torre costiera fù prima faro romano e poi nel 1400 torre di avvistamento per monitorare la costa e prevenire gli attacchi dei Turchi, oggi rimane come simbolo e sentinella di questo splendido sentiero. Lungo il sentiero ancora ben visibili i resti di bunker e cunicoli in cemento armato appartenenti alla seconda guerra mondiale che ci ricordando come il Canale d’Otranto, che separa con soli 65 km l’Italia dall’Albania,  sia stato un punto geografico strategico durante il grande conflitto e non solo. Proseguendo in direzione sud-est vedremo in lontananza Masseria delle Orte, antica fortificazione spagnola e anche questa torre di avvistamento, lungo il sentiero incontreremo la panoramica Grotta Palombara, un’ampia grotta marina che si apre sull’alta falesia calcarea a picco sul mare, diventata sito di nidificazione di una colonia di Taccole (Coleus monedula). In questo tratto il sentiero diventa ristretto e prosegue in pratica su roccia esposta, sino a raggiungere la grotta con l’affaccio panoramico. Il sentiero prosegue risalendo il costone roccioso e raggiungendo il muretto a secco che delinea il sentiero e prosegue in direzione sud verso Masseria delle Orte. Da qui  godremo del magnifico panorama su Capo d’Otranto e la splendida Baia delle Orte ed in lontananza ci apparirà il magnifico Faro della Palascia punto più ad Est d’italia. Il  Sentiero da qui poco dopo, si divide in due rami, uno che prosegue Sud Est  lungo la costa e costeggia la bellissima Baia delle Orte prima di risalire verso la zona della ex Cava di Bouxite. L’altro sentiero si dirige Sud Ovest attraversando il Boschetto delle Orte un boschetto a Pino d’Aleppo (Pinus halepensis) e riunendosi con il Sentiero che prosegue sino alla ex Cava di Bauxite. Questo luogo è oramai uno spot naturalistico e turistico di grandissimo interesse, il Laghetto “rosso” all’interno della ex cava di Bauxite lo rende un luogo unico ed affascinante, oltre a rappresentare  un hot-spot di biodiversità nel Parco Naturale, essendo una raccolta d’acqua permanente, concentra al suo interno un ricco ecosistema ed anche un ottimo spot per il Birdwatching. Una volta scattata la foto panoramica di rito, dove i colori e la vista sono mozzafiato,  nella cava di Bauxite possiamo esplorare con attenzione i piccoli sentieri in terra rossa che si diramano dalla cava  e percorrono tutto il perimetro del “cratere”. Il Sentiero di Capo d’Otranto prosegue dalla ex Cava di Bauxite in direzione Sud, risalendo lungo la Serra delle Orte, attraversando un boschetto relitto di Pini marittimi, da qui prosegue sino ad incrociare la Litoranea Strada Provinciale 87. Prima di incrociare la Strada Litoranea il Sentiero di Capo d’Otranto incontra il Sentiero Punta Palascia uno spettacolare Sentiero Panoramico Escursionistico Esperto (EE) che prosegue sulla falesia di Capo d’Otranto nella sua parte bassa. Il Sentiero in questo ramo più esposto e panoramico prosegue lungo la costa con un sentiero panoramico mozzafiato, che si sviluppa su roccia viva ed a tratti veramente impegnativo. Lungo questo tratto basso del Sentiero di Capo d’Otranto si incontrano diverse Grotte costiere che si aprono sulla alta falesia, come la Grotta del Vento, la Grotta del Rospo e la Grotta del Cuore. Il sentiero prosegue sempre su roccia esposta sino a raggiungere lo splendido Faro della Palascia. Questo sentiero si consiglia solo per  escursionisti esperti o con Guida Ambientale Escursionistica. Proseguendo invece sul ramo alto del costone roccioso lungo un sentiero semplice che interseca la litoranea per un breve tratto, si prosegue e camminando lungo il sentiero che costeggia la strada, dopo una splendida discesa costituita da un tornante su terreno roccioso, si raggiunge l spettacolare e panoramico Faro della Palascia. Una volta visitato il faro si risale dal sentiero sterrato che dal faro risale sulla porzione alta della falesia e raggiunge la base militare e postazione radar della marina. da qui è possibile tornare ad Otranto in direzione Nord o proseguire in direzione Sud in direzione di Porto Badisco lungo i sentieri del Parco Naturale.

ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.

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